La cara, e bravissima, amica Patrizia Picucci, con negozio in Calle Lunga Santa Maria Formosa 5234 a Venezia, è riuscita a realizzare perfettamente il dono che avevo in mente di portare ai vescovi che avrei incontrato in Tanzania. Non è semplice scegliere un regalo per un vescovo, e poi si trattava di vescovi cattolici, anglicani e luterani, non avrei dovuto dare loro un qualcosa di sbagliato. Non da ultimo, dopo avere deciso di portare loro del calzari molto speciali, c’era bisogno di sapere di ciascuno il numero di scarpe che porta. Risolto anche questo, spiegai a Patrizia ciò che avrei voluto. Si trattava di ricamare con delle perline dorate, l’alfa sulla babbuccia di sinistra e l’omega su quella di destra, in più c’era da ricamare una crocetta dietro, sopra il tacco. Lei mi chiese di disegnarle l’alfa e l’omega delle dimensioni adatte, onde poter ricamare sopra. Il tessuto delle babbucce friulane è di velluto. I colori sono stati scelti pensando al vescovo: rosso bordeaux per i vescovi cattolici; viola per gli anglicani e luterani e blu scuro per P. Joel.
Lo stupore che vidi nei loro occhi superava ogni mia immaginazione, soprattutto non è che capiti tutti i giorni di poter fotografare un vescovo mentre si calza le babbucce e che babbucce. Ma non capita facilmente nemmeno che un prete si tolga la scarpa mentre celebra la santa Messa, per farla vedere ai fedeli. Tutto questo ho visto con i miei occhi, anzi con i nostri occhi, eravamo in quattro.